Ego-System vs Ecosystem

Facendo un’analisi alla radice degli evidenti problemi dell’attuale situazione si evince che l’uomo ha uno stile di vita dannoso per sé stesso, per gli altri animali e per il pianeta, il tutto ad un livello mai visto prima. Perché? Ha senso per varie ragioni sostenere che le diverse sfumature del problema sono scaturite gradualmente da un distacco mentale dalla natura, che ha portato poi ad un dominio su essa, sugli altri animali, sulle donne da parte dell’uomo e sull’uomo da parte dell’uomo con la creazione di categorie in base alla specie, al sesso, alla classe sociale, all’etnia, oltre che ad una generale impossibilità di vivere secondo i propri istinti e bisogni reali. Quindi sapendo che l’uomo ha vissuto per la stragrandissima parte della sua esistenza in armonia con il mondo naturale (o per lo meno a seconda dei vari contesti maggiormente in armonia con gli ecosistemi e con sé stesso) senza basare la propria sopravvivenza su attività totalmente nocive, l’intenzione è quella di allontanarsi dall’attuale tipologia di struttura per provare a ricreare non tanto uno specifico modello primitivo, sul quale non si ha intenzione di creare miti, ma un nuovo contesto in divenire dove si abbia la possibilità di convivere pacificamente senza escludere nessuno.

In altre parole “ricollocare” l’essere umano (mentalmente prima, e passo passo come si riesce poi) nella sua nicchia biologica e spezzando alla radice tutto il sistema di dominio a 360° individuando lucidamente il problema nel sistema culturale stesso che ha generato la delega, la gerarchia, la religione, il sessismo, il capitalismo, il produttivismo, la tecnocrazia, ecc.

Mosca Bianca

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