“Fridays for Future”, la marcia globale per il clima 2019

Avete mai visto i mandanti di un omicidio protestare in piazza per quello stesso omicidio? Sarebbe bizzarro no?
In gran parte qualche giorno fa è successo questo.
Salvo rarissime eccezioni, le moltitudini accorse in piazza per manifestare contro inquinamento e cambiamenti climatici sono i mandanti di quei problemi.
Credo che siamo in una fase molto pericolosa di questa società globale postmoderna in cui non solo si sono diluiti fino a svanire i principi, i concetti e qualsiasi ideale, ma si sono persi gli strumenti, tutti gli strumenti, persino per tentare di analizzarli, figuriamoci crearne di nuovi.
Che la società prenda una strada sbagliata è ovviamente un problema, ma qui siamo ben oltre, qui si odiano e si amano cose che nemmeno si sono comprese. Siamo ben al di là dell’errore. Dall’errore ci si può riprendere. Questa è una condizione sociale nuova che rappresenta una deriva senza precedenti.
Vedere persone che si inebriano parlando di ecologismo ma che continuano a discutere di crescita economica, di occupazione, di piani industriali, che non contestano alcuna parte del processo produttivo, dell’industrializzazione, della cementificazione, del progresso, che continuano a ridere del veganismo, che non sono disposti a mettere in discussione nulla né delle loro abitudini né delle sovrastrutture che gli vomitano addosso quello che con i loro soldi chiedono a gran voce. No, loro sono lì a chiedere a stati ed aziende un cambiamento riguardo una questione che non hanno capito, senza toccare la causa del problema, rivolgendosi rispettosamente a chi produce quel problema su loro stesso mandato.
L’inquinamento e i cambiamenti climatici sono prima di tutto nella nostra testa, creati dalle cose che crediamo vere, intoccabili, che nonabitudini, mettiamo in discussione. Proprio lì, a fianco delle azioni che non compiamo perché scomode, perché c’è altro a cui pensare, perché prima devono iniziare gli altri, perché io alla fine manco ho capito che cazzo sia l’ozono e fanculo se si estingue il coleottero che domani mi devo svegliare per andare a lavoro.
Questa era geologica dovrebbe chiamarsi Idiocene.

 

Fonte: Mason Massy James

 

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