Inadeguatamente “responsabili”
Mi sfugge davvero la meraviglia per la scarsa responsabilità della popolazione. Secondo me non sappiamo nemmeno più bene cos’è, la responsabilità, dato che conduciamo le nostre vite declinandole praticamente tutte.
Noi premiamo dei bottoncini e c’è chi ci cura, chi ci sfama, chi ci protegge, chi ci scalda, chi ci intrattiene. Nel momento in cui il suddetto mezzo non ci soddisfa non ci resta che accumulare frustrazione e accettare la nostra impotenza.
Un tordo non sa erigere torri o ponti, gli scarabei non affrescano le basiliche, le carpe non compongono maestose sinfonie, tuttavia a loro non spetta patire la miserabile sensazione di totale inadeguatezza mentre si tenta di appagare i propri bisogni primari.
Questo processo è per noi completamente sfilacciato, macchinoso e disfunzionale.
Non siamo soggetti responsabili semplicemente perché a noi tocca lavorare e basta. E infatti lavorare è anche l’unica cosa per cui ci si permette di uscire di casa.
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