Premio-punizione

Tu imposti la società sulla base del premio-punizione in modo che la gente agisca per avere un premio, quindi per egoismo, o evitare una punizione, quindi per paura. E si va avanti pungolati dai manganelli elettrici e carote virtuali delle istituzioni, della morale, del dogma, dell’economia, ecc. senza più basare il proprio comportamento sul fermarsi e chiedersi se una scelta o un’azione da compiere sia davvero giusta o sbagliata, quali conseguenze comporta e da quali premesse sia nata. Automi allenati ad agire guidati da paura ed egoismo.
Poi appena si allentano le maglie del controllo e si fa il minimo appello alla responsabilità individuale, guarda un po’ che strano, nessuno è più in grado di metterla in pratica e quindi “vedi che serve il premio-punizione?”.
Che capolavoro.

Comments

comments

Share : facebooktwittergoogle plus
pinterest



Leave us a comment


Comments are closed.